La raccolta delle olive tramite pettinatura
Con l'arrivo dell'autunno arriva il periodo della raccolta delle olive. Si mette in moto una macchina enorme un pò in tutta Italia, in cui ci si organizza con reti, trattori, abbacchiatori, mazze, persone...tante persone. Noi quest'anno abbiamo voluto anticipare un pò il periodo e raccogliere le olive direttamente dall'albero per avere la massima qualità. Abbiamo fatto una tre giorni "tour de force" provando due tecniche diverse.
Oggi vi racconterò dei primi due giorni in cui abbiamo scelto di usare la tecnica della pettinatura, molto manuale e meno invasiva per l'albero.
Gli strumenti utilizzati sono: un piccolo rastrello a 9 denti ed un bastone allungabile su cui fissarci il "pettine"; dei teli di fortuna da adagiare sotto gli alberi e per accumulare le olive cadute; un rullo in metallo per raccogliere le eventuali olive da terra che sono finite fuori al telo; dei contenitori in plastica forati per fare la scorta di tutte le olive.
Il primo giorno eravamo solo in due, quindi è stato un lavoro abbastanza faticoso e lento. Devo dire però che la giornata era mite, senza vento, e non mi è dispiaciuto spendere qualche ora all'aria aperta.
Scelto l'albero da pettinare, abbiamo posizionato i teli lungo il lato interessato (bisogna far sporgere molto il telo dalla chioma perchè le olive in alto cadono un pò dove vogliono). Con il bastone allungato al massimo, ho preferito iniziare dall'alto, pettinando i rami in modo tale da arpionare le olive con il rastrello e farle cadere. L'altra persona invece ha iniziato dal basso, non avendo un secondo bastone.
Nello spostarsi da ramo a ramo bisogna fare attenzione a non calpestare le olive sul telo.....non vi preoccupate, dopo averne calpestate diverse ci farete l'occhio.
Una volta finito il lato e prima di prendere le olive, si passa con il rullo lungo il perimetro dei teli per recuperare quelle olive cadute fuori (il rullo è un vero e proprio salva schiena!); dopodichè, si alzano e tirano i teli in modo da raggruppare le olive e togliere i ramoscelli ed il fogliame di troppo. A questo punto il nostro bottino è pronto per essere travasato nel contenitore forato.
Da qui si ristendono i teli sul nuovo lato e si va avanti così fin quando si hanno forze nelle braccia. Il primo giorno è stato tutto una scoperta, un provare diversi movimenti, prendere le misure, calibrare le energie...infatti a fine giornata, stanchi ma felici, avevamo riempito 3 cassette con un peso netto di 60 kg di olive (pulite). GUARDATE IL VIDEO
Si, erano poche, ma eravamo lo stesso orgogliosi di vedere queste prima cassette piene, ed avevamo anche compreso che per questo tipo di metodo servivano molte più braccia; il secondo giorno, siamo stati più veloci e raccolto più cassette.
Nel prossimo articolo vi racconterò invece della terza giornata.....con una squadra di rinforzi a disposizione! Clicca qui
Bello!!! Grazie per condividere le vostre giornate.
RispondiEliminaGrazie per il vostro commento. Prossimamente uscirà la seconda parte del raccolto!
EliminaProssima volta vengo pure ioooo
RispondiEliminaAssolutamente si! Qualche braccio in più è sempre utile 😉
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